L’immaginario collettivo e i sogni premonitori
I sogni premonitori sono da sempre materia di analisi soprattutto in campo scientifico, dove ancora non si è arrivati a pronunciarsi in modo certo e univoco, come insegna lo stesso Freud. La versione ufficiale vuole che non sia possibile fare dei sogni premonitori che possano in qualche modo anticipare gli eventi, ma di fronte alla scienza ci sono delle credenze “popolari” vecchie di millenni che invece la contrastano fortemente.
Nell’immaginario collettivo c’è una “cultura popolare” che sottende alla ferma convinzione che i sogni premonitori esistono e che possono indicare in modo soprannaturale quello che può accadere, come si evince da questo articolo di DonnaD.it. Si tratta spesso della previsione di eventi nefasti, o comunque della possibilità di interpretarli per estrapolare numeri da giocare al lotto e magari vincere. In ogni caso a oggi non sono state trovate prove concrete e dimostrabili che si possano fare previsioni in sogno e lo scetticismo è dovuto anche alla possibilità che si tratti semplicemente di coincidenze, di percezioni del nostro cervello. Il cervello elabora infatti tantissime informazioni che di notte possono trasformarsi in sogni, che rappresentano una istantanea deduzione di quello che avviene e sembrano “prevedere” le conseguenze. Si tratta però, a quanto pare, di deduzioni spontanee della nostra mente.
Il sogno di Mango
Il 7 dicembre dell’anno scorso il cantante Mango stava tenendo uno dei sui concerti nella splendida cornice di Policoro, a poca distanza dalla sua città natale Lagonegro. Si era seduto alla tastiera e mentre cantava la canzone “Oro”, tra i suoi successi più apprezzati, ha accusato un malore. Si è fermato, la musica è stata interrotta e si è accasciato sulla tastiera per poi essere soccorso dai suoi amici e dal personale. Il malore che ha avuto è stato fatale: un infarto lo ha portato via a 60 anni. Incredibilmente lo stesso pubblico presente ha assistito a tutta la scena senza parole e senza capire cosa stesse succedendo.
Tutti i giornali sono stati invasi dalla notizia e pochi giorni dopo le stesse persone presenti hanno riferito che il cantante, all’anagrafe Giuseppe Mango, prima di cantare proprio quella canzone aveva fatto una premessa al suo pubblico. Accade spesso infatti che durante un concerto ci si intrattenga a parlare con il proprio pubblico per stabilire un contatto più stretto e maggiormente partecipativo. In questa premessa lo stesso Mango aveva raccontato di un sogno fatto la notte prima dove beveva “un buon bicchiere di vino con Fabrizio De André“. Sul momento era sembrata una citazione come tributo al grande cantautore ma, con il senno di poi, si è pensato a un vero e proprio sogno premonitore che gli preannunciava la propria morte. Una morte avvenuta incredibilmente all’improvviso e che ha gettato la sua famiglia, i parenti, gli amici e i fan nel più profondo sconforto.
Fatti misteriosi intorno alla morte di Mango
La vita privata di Mango era custodita gelosamente, tanto che molti fan alla sua morte si erano chiesti se avesse una famiglia, se fosse sposato o avesse dei figli. Solo in questa occasione se ne è sentito parlare perché ha lasciato la moglie Laura Valente e i figli Filippo e Angelina, rispettivamente di 19 e 13 anni. La moglie Laura è stata dal ’89 al ’98 la cantante del noto gruppo dei Matia Bazar e i due si erano conosciuti proprio perché Mango la scelse come corista per la registrazione di un suo disco. L’incontro li portò al matrimonio nel 2004 e la stessa Laura fu accolta in una famiglia definita dai media “molto unita”. Talmente unita che durante la veglia funebre di Mango suo fratello maggiore, Giovanni di 75 anni è morto, colpito probabilmente da un infarto verosimilmente dovuto alla perdita prematura del fratello. Dopo quanto avvenuto anche gli altri due fratelli, Armando, suo collaboratore in diversi lavori musicali, e Michele, sono stati soccorsi e ricoverati per dei malori. Per fortuna non è successo l’irreparabile ma la serie di eventi nefasti che ha colpito la famiglia di Mango è quanto meno impressionante. Il 10 dicembre a Lagonegro è stato proclamato il lutto cittadino e i funerali di Mango si sono svolti in mattinata nella Chiesa Madre di Lagonegro mentre quelli del fratello nel pomeriggio.
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