
Sono stati anni bui per Michael Bublé. La stella canadese, pur lontana dai fasti commerciali dello scorso decennio, è sempre rimasto un personaggio benvoluto e amato in ogni parte del mondo, presenza fissa in eventi televisivi e spesso extra-musicali. Ciononostante, la vita privata del cantante è sempre più stesso stata costellata di eventi tragici. Come noto, negli ultimi anni Michael Bublé era stato impegnato a fianco del figlio, colpito da una forma terribile di tumore al fegato. Grazie alle cure portate avanti nel periodo, il ragazzo si è salvato, ma l’esperienza ha segnato profondamente la vita personale del padre. Che ha ora raccontato dell’essere stato ad un passo dal dover abbandonare tutto.
“Bevevo e fumavo. Poi ho smesso, e il mio fisico non ha retto”: la grande paura del cantante canadese
In una lunga intervista rilasciata al Times, Michael Bublé ha raccontato di come l’abuso di alcool e fumo ne avesse pregiudicato la salute e le capacità. Vizi da sempre parte della sua routine, erano del tutto sfuggiti al suo controllo in questi recenti periodi di problemi personali. Al punto che, nel momento di ripulirsi, le conseguenze sono state disastrose. “Avevo smesso di bere e fumare dopo una vita che non avevo fatto altro“, spiega il cantante. “Mi ripulii, e iniziai ad andare in palestra. E paradossalmente, proprio nel momento in cui ho cominciato a fare una vita regolata ho rischiato di perdere tutto“.
Come spesso accade infatti, anche per Michael Bublè l’approdo all’astinenza dopo una vita di abusi ha comportato un trauma imprevedibile. “Ero in studio di registrazione e sentii che qualcosa non andava“, continua. “Sono andato dai medici, e ho scoperto di avere un’emorragia alle corde vocali. Proprio l’aver smesso di bere e fumare all’improvviso ha quasi messo fine alla mia carriera. Sono stato costretto a sottopormi ad un intervento delicatissimo“. Ora, questi scogli sembrano alle spalle. Il cantante è tornato in pista, e si prepara ad arrivare live anche in Italia.
Michael Bublé, la tentazione del ritiro dopo la malattia del figlio
Michael Bublé lascia la musica oppure no? Il dubbio è legittimo visto che l’artista sembra propenso ad abbandonare per sempre la carriera di cantante .La querelle è accesa e la questione resta avvolta nel mistero. Un’intervista rilasciata da Bublé in occasione dell’uscita del suo ultimo album, sembrava far intendere senza ombra di dubbio che il suo intento fosse quello di ritirarsi a vita privata.Poi però a distanza di pochi giorni è arrivata la smentita del manager: “Le voci che corrono in rete sono false, niente di tutto quello che è trapelato corrisponde a verità”. Il Daily Mail, prima testata a riportare la notizia, ha travisato le affermazioni di Bublé? In attesa di ricevere conferme o smentite, un dettaglio resta purtroppo fisso e confermato: la malattia del figlio Noah. Proprio questo terribile male, infatti, sarebbe la causa principale del desiderio di Bublé di allontanarsi dalle scene.
“Sono stato all’inferno e oggi vivo senza paura”, ha detto al magazine Stellar qualche tempo fa. Al suo primogenito è stato diagnosticato un cancro al pancreas quando il bimbo aveva solo 3 anni. Il calvario ha catalizzato le attenzioni e le energie dell’intera famiglia.Ulteriori indagini che, alla fine, hanno dato un terribile verdetto. Una serie di trattamenti negli Stati Uniti e tutto l’amore di papà Michael e mamma Luisana hanno però compiuto il miracolo: Noah è stato dichiarato guarito. L’esperienza tuttavia ha lasciato il segno e Bublé ha rivisto le sue proprietà. Checché ne dica il manager, il cantante ha pronunciato parole inequivocabili: “Ho deciso che non leggerò più il mio nome sulla stampa, non leggerò una recensione… Ho deciso di non usare più i social… Il mio interesse è cambiato, la mia percezione della vita“. Il figlio è guarito, ma lo stress degli ultimi due anni gli avrebbe fatto rimettere tutto in discussione.
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