Quelle dichiarazioni risalgono al 2011 ma molti le ricordano ancora. E bene. Perché, indicando nel cunnilingus la causa del suo cancro alla gola durante un’intervista al Guardian, Michael Douglas lasciò tutti un po’ così. Già, in pratica diede la “colpa” della malattia alla vagina di sua moglie, la collega Catherine Zeta Jones. E adesso, a distanza di tanto tempo e nel bel mezzo della promozione relativa al film Beyond the Reach, il divo fa ammenda e marcia indietro. “Ciò che tentavo di dire – ha spiegato dalle pagine della rivista Event – era che c’è un virus che si trasmette tramite rapporti sessuali orali, l’Hpv (il Papilloma virus, ndr), e che può causare alcuni tipi di tumore. Ma esiste un vaccino che tutti dovrebbero fare prima di diventare sessualmente attivi“. Dopo di che, si cosparge il capo sottolineando ancora il concetto (“volevo fare un commento di pubblico servizio“) di cenere e chiede scusa a Catherine: “Mi spiace molto per l’imbarazzo che ho causato a lei e a tutta la sua famiglia“.
In effetti l’ha sparata grossa, ai tempi. Sia nei confronti della povera consorte che da un punto di vista medico, perché l’affermazione in questione era a dir poco grossolana. Non bisognerebbe mai semplificare in questo modo questioni così delicate e riguardanti la salute. D’altra parte, in molti ritengono che questo pentimento non sia del tutto sincero. Perché coincide, appunto, con il lancio del nuovo film. Non è arrivato né prima, né dopo.
In ogni caso, la crisi coniugale è passata. Douglas e la splendida Catherina hanno ritrovato piena armonia e sono apparsi sereni e sorridenti alla cerimonia del Genesis Prize in Israele (lui ha ritirato il premio) insieme ai loro figli Dylan (14 anni) e Carys (12): “Sono così orgogliosa – ha scritto lei sui social network – di Michael e della mia famiglia. Stiamo trascorrendo un’incredibile vacanza in famiglia. E auguro a tutti voi un’estate fantastica“. Al cunnilingus non pensa più…
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