Chi sono i vincitori dell’edizione 2016 del “Premio Simpatia”? Ecco i personaggi che si sono aggiudicati questo riconoscimento, ideato dal celebre studioso della romanità Domenico Pertica che, in pochi anni, è diventato uno dei simboli della città “eterna” e per questo definito “l’Oscar capitolino”. Da Asia Argento a Virginia Raffaele, da Alessio Boni a Giulia Bevilacqua, ecco i fortunati che hanno portato a casa “diploma” e “statuetta”.
Edizione numero 46 per il “Premio Simpatia”: presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio sono stati “incoronati” 31 vincitori divisi in varie categorie. La cerimonia di premiazione è stata presentata da Pino Strabioli e Gaia De Laurentiis. Prestigiosa la giuria composta, tra i tanti, da Renzo Arbore, Carlo Verdone, Christian De Sica, Pippo Baudo, Gigi Proietti e Simona Marchini. In rappresentanza del Comune di Roma è intervenuto il Subcommissario Pasqualino Castaldi.
Requisiti fondamentali per il conferimento del premio la simpatia ma anche la voglia di mettersi in gioco, l’empatia con il prossimo, l’impegno, la forza d’animo, la volontà. La statuetta per la regia è andata a Paolo Genovese, che con il suo “Perfetti Sconosciuti” ha conquistato pubblico e critica, oltre che il David di Donatello e un incasso record al botteghino. Altro premio alla regia per David Grieco che ha diretto “Macchinazione”, storia sugli ultimi giorni di vita di Pier Paolo Pasolini interpretato da Massimo Ranieri. Per la sezione “letteratura e giornalismo” premiati Virman Cusenza, direttore de “Il Messaggero”, e gli scrittori Niccolò Ammaniti e Marco Onofrio. Per “medicina università e ricerca” l’endocrinologa Maria Pia Genderini, il metereologo Giancarlo Bonelli e la ricercatrice Elena Cattaneo. Per lo spettacolo i riconoscimenti sono stati sei, andati a Virginia Raffaele, Asia Argento, Alessio Boni, Giulia Bevilacqua, Ninetto Davoli e Chiara Francini. Per la catgoria “musica” Federico Zampaglione, per il “management” il presidente BNL Luigi Abete e l’amministratore delegato di Acea Illuminazione Pubblica Spa. Per l’arte “premio Simpatia” ad Andrea Gandini, scultore di strada che lavora su tronchi recisi. Per lo sport il maestro Shi Yan Hui, dell’Associazione Shaolin Quan Fa, che collabora con progetti di riabilitazione con l’ospedale Santa Lucia e il tedoforo delle Olimpiadi del 1960 Carlo Sacchi. Premio speciale alle Forze dell’Ordine e all’Ambasciatore della Repubblica di Corea Lee Yong-Joon.
Alcune categorie in particolare hanno suscitato emozione: il premio “Simpatico D’Italia” è andato infatti alla napoletana Anna Valanzuolo Carcaterra che si è laureata a 88 anni in Filologia Moderna con 110 e lode. Per le “storie” premio a Piero Terracina, sopravvissuto alla “Shoah”, poi Alberto Solesin e Luciana Milani, genitori di Valeria Solesin, giovane vittima del Bataclan. Infine Suor Cecilia Montesano, direttrice della Casa di riposo Istituto Suore Discepole di Gesù ed esempio di amore e impegno nell’assistere gli anziani. Per solidarietà e Volontariato premiata Icbie Associazione Onlus Brasile Italia, per gl’impegno negli scambi culturali e l’integrazione tra i popoli. Retake Roma Onalus, che si occupa di decoro urbano e l’Associazione “We love Simone Di più di più di più” che si adopera attivamente per i giovani nel ricordo di Simone Costa.
Durante tutta la cerimonia applausi, partecipazione e tante risate, con i vincitori fieri di lasciarsi immortalare accanto al loro “Oscar Capitolino”.