Aveva perso il padre solo pochi mesi e ora l’ex calciatore Paolo Maldini viene colpito da un altro gravissimo lutto.
Sono passati quasi quattro mesi dalla morte del papà di Paolo Maldini, Cesare, nella notte tra il 2 e il 3 aprile scorsi a 84 anni. Un dolore forte per Paolo che con il padre ha condiviso tanto, la passione della vita: il calcio. In una lettera i figli lo avevano salutato così: “Non ci resta che ringraziarti per il viaggio unico e meraviglioso che abbiamo fatto insieme e che ci farà tornare il sorriso ogni volta che penseremo a te. Ti siamo stati vicini in ogni momento sapendo che te ne saresti andato. Quando ci hai lasciati è accaduta una cosa straordinaria, siamo stati sommersi da messaggi di affetto nei tuoi confronti, messaggi non banali ma toccanti. A ognuna di quelle persone, hai regalato un po’ di te. Grazie Papà”.
Ma oggi un altro saluto ancora più doloroso, dopo la perdità del papà. Paolo Maldini perde anche la mamma Marisa Mazzucchelli. Sembra proprio che non volesse rimanere troppo a lungo senza il suo amato Cesare. Vicino alla famiglia Maldini il club rossonero che ha voluto esprimere la propria vicinanza pubblicando un a nota sul sito ufficiale: “Oggi che ci ha lasciati anche la Signora Marisa, in tutti noi c’è smarrimento ma anche il desiderio forte di stringersi con grandissimo affetto ai figli e ai nipoti, a tutti i Maldini. La Signora Marisa ora è lassù con Cesare”.
Dal Milan un saluto particolare soprattutto ai figli e alla famiglia: “Al nostro Paolo, ad Alessandro, a PierCesare, a Donatella, a Monica, a Valentina arrivi il senso della vicinanza più profonda e più sentita da parte di tutto il Milan. Il ricordo della cara Marisa è il ricordo di una esemplare custode dei valori della famiglia. Una donna di classe e di stile – conclude il Milan -una mamma discreta, una moglie sempre presente e sempre sensibile”. La Signora Maldini, però aveva un piccolo segreto, nonostante il forte sostegno al figlio Paolo e al marito Cesare, si dice sia stata una grande tifosa dello storico avversario del Milan: l’Inter.
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