La sorella minore di Kim Kardashian è stata prima inseguita e poi aggredita da Shavaughn McKenzie, un giovane uomo già ricercato dalla polizia. Kendall è rimasta chiusa nell’auto fino all’arrivo delle forze dell’ordine che hanno arrestato il molestatore per stalker. Terrorizzata la ragazza che si è trasferita nella villa sulle colline di West Hollywood solo da due mesi: “Come faceva a sapere che adesso abito qui? Mi ha già seguita altre volte?”
E’ successo il giorno prima di ferragosto: Kendall Jenner stava tornando in auto a casa sua, nella zona ovest di Los Angeles, quando un giovane uomo ha iniziato a inseguirla e molestarla e non ha smesso nemmeno quando lei è entrata nel vialetto di casa.
Spaventata, ha chiamato la polizia ed è rimasta chiusa in macchina fino all’arrivo degli agenti. Una volta sul posto, gli uomini delle forze dell’ordine hanno scoperto che il molestatore era già ricercato per reati simili e sulla sua testa pendeva un mandato d’arresto. Gli hanno subito messo le manette e l’hanno portato alla centrale con le accuse di violazione di proprietà privata e stalking.
Questo però non ha tranquillizzato del tutto Kendall, che si è chiesta come mai lo stalker conoscesse così bene l’ubicazione di casa sua. La ventenne sorella di Kim Kardashian infatti l’ha acquistata solo da due mesi. I precedenti proprietari sono l’attrice Emily Blunt e suo marito John Krasinski.
Kendall vive da sola in questa megavilla da sei stanze da letto, cinque bagni, salone immenso, cabina armadio e piscina privata. La zona non è particolarmente isolata: si tratta del Sunset Strip di Hollywood, sulle colline dove sorge anche il lussoso hotel Cheateau Marmont: un luogo dove si sta a contatto con la natura ma frequentato a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Forse rimpiange la sua vecchia casetta di sole due camere da letto ma in un condominio lussuoso con portineria a prova di molestatore?
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