Temptation Island è il reality ideato e prodotto da Maria De Filippi che riesce a ottenere consensi per un motivo molto semplice: nelle serate estive, quando la programmazione televisiva langue, offre una sorta di piacevole passatempo puntando – come al solito – sulla curiosità e per certi versi sulla “morbosità” che fa parte dell’essere umano. Fra ventilatori e condizionatori, magari assaporando un po’ di frutta fresca, si assiste alle avventure di queste coppie che vengono messe a dura prova da machi tentatori e sexy tentatrici. Qualche rapporto scoppia (il primo, quello di Aurora Betti e Gianmarco Valenza), altri resistono: ce n’è ancora per qualche settimana. Il sospetto che i vari intrecci non siano del tutto frutto della spontaneità e dell’autenticità lo nutrono in molti. Ma Alberto Dandolo di Dagospia alza il tiro mettendolo nero su bianco: “tutto, sia chiaro, si muove seguendo la logica di un copione ben scritto“.
“Ebbene si! – continua il giornalista – Il programma estivo della ‘diabolica’ moglie di Costanzo è tutto scritto. Quindi, preparato. Dall’inizio alla fine. A dettare strategie, magagne, lacrime e riconciliazioni sono due bravi e scafatissimi autori: Fabio Pastrello e Claudio Leotta. Due ‘ragazzi’ che non sono certo di primo pelo. E in queste ore le loro ex ‘marionette palestrate e infoiate’ stanno iniziando a vuotare il sacco“. Pare che i tentatori ricevano 1800 euro lordi per due settimane “di farsa” e pare anche che, alla fine, “rimarranno tutte le coppie in essere“.
Sembra che i “preferiti” della produzione, ovvero quelli dotati di maggiore appeal e carisma agli occhi del grandi pubblico, abbiano periodicamente ricevuto istruzioni su cosa fare e cosa non fare, del tutto privi di libertà di azione. “Ad esempio – continua Dandolo – uno dei più boni del gioco, il tentatore Davide Farina pare abbia chiesto più volte di uscire con Alessia, la fidanzata del manzo napoletano Amedeo (la coppia è uscita da “Uomini e Donne”!) ma a lui, secondo fonti accreditate, sarebbe stato detto più volte di no. Tutto ciò a discapito della autenticità del gioco“. Eppure… eppure gli ascolti vanno bene!
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