Lo schiacciatore ha trascinato gli azzurri del volley alla finale olimpica: tutti ne parlano, tutti lo chiamano lo zar…ma chi è veramente Ivan Zaytsev, l’uomo che sta facendo impazzire l’Italia?
Dopo la semifinale Italia – Stati Uniti gli utenti dei social network si sono lanciati in una gara d’ironia: al centro di tutto c’è Ivan Zaytsev, giocatore della nazionale di pallavolo italiana che ha stupito gli spettatori non solo per la sua determinazione e il suo desiderio di rivalsa, ma soprattutto per la potenza della sua schiacciata, che ha già raggiunto un record… ma chi è veramente lo “zar” Ivan, l’uomo che sta inchiodando migliaia di italiani davanti alla televisione e al computer?
Figlio del campione della pallavolo russa Vjaceslav, oro a Mosca 1980, e di una nuotatrice, Irina Poznyakova: lo sport lo ha cresciuto. Ivan è nato a Spoleto nel 1988, mentre il papà militava nella squadra umbra. Prima palleggiatore, poi schiacciatore e opposto, la vita di Ivan si divide in due, dove il punto di svolta è l’incontro con l’affascinante Ashling Sirocchi, ex modella di origini irlandesi. «Ho cambiato ruolo e ho trovato lei», «Quando sono partito da Spoleto col primo contratto avevo perso la bussola, facevo tardi la sera e la pallavolo non era più la mia priorità – ha rivelato commosso -. Poi ho incontrato Ashling, mi sento come se avessi vissuto due vite». Le nozze nel 2013, e il primo figlio, Sasha, un anno più tardi. Un’esperienza all’estero, con la maglia della Dinamo Mosca, e il ritorno in Italia, a Perugia, nella sua Umbria. Ora i giochi olimpici.
Ha trascinato l’Italia in finale, dove si scontrerà con il Brasile, in una partita che sarà sicuramente densa di buon gioco e colpi di scena. Il suo record personale, comunque, lo ha già firmato: un servizio a 127 km/h nei quarti…altro che autovelox. Gli italiani, però, l’hanno già detto, se il servizio dovesse ripetersi, “la multa la paghiamo noi”.
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