Una star, ambasciatrice Onu per i rifugiati, è volata fino in Siria per sostenerli, nonostante la guerra, nonostante il pericolo e le bombe. Si tratta di…
È scesa in campo, ha affrontato la paura, ha preso un aereo ed è volata in Siria per difendere i diritti della sua gente, lei che è ambasciatrice Onu per i rifugiati. Angelina Jolie è arrivata in un campo al confine tra Siria e Giordania. La bellissima attrice ha fatto visita ai profughi per lanciare l’allarme per decine di migliaia di civili siriani rimasti nella zona di nessuno tra i due Paesi. Angelina ha incontrato alcune famiglie siriane nella zona di Azraq, nel nord del regno hascemita, nonostante la guerra, nonostante le bombe.
“Settantacinque mila siriani sono sparsi nella no man’s land al confine con la Giordania. Ci sono bambini, donne incinte e persone gravemente malate” ha detto la Signora Pitt, citata da media locali. Nel suo intervento ha incoraggiato i paesi a firmare un accordo promettendo di aumentare la partecipazione delle donne per il mantenimento della pace: “I caschi blu guadagneranno la stima e la riconoscenza delle popolazioni nella misura in cui sapranno coinvolgere le donne al pari degli uomini delle comunità”. Angelina ha ricevuto un Oscar: “Per le sue opere di carità svolte durante il decennio precedente in collaborazione con l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, partecipando a più di quaranta spedizioni, come quelle di aiuto ai rifugiati di Cambogia e Siria“.
Il suo impegno per le cause umanitarie è risaputo da tempo: la Jolie, infatti, oltre a dedicare molto del suo tempo alla beneficenza ne ha fatto una vera e propria ragione di vita, adottando diversi figli in giro nelle regioni più disagiate, con storie difficili alle spalle. La visita, fortunatamente, si è conclusa nel migliore dei modi. Nel marzo scorso è stata in Libano.
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