Pippo Franco e famiglia perseguitati per mesi dalla colf e dal compagno che volevano imporre loro l’assunzione di un giardiniere romeno, spaventandoli molto.
Terrore a casa Franco a causa di due impiegati romeni: per convincere il padrone di casa che fosse necessario l’ingaggio del giardiniere-guardiano (anch’esso romeno), la colf e il suo compagno hanno messo in moto un piano veramente crudele. Gli hanno fatto credere di essere finiti nel mirino di una gang di rapinatori.
La coppia avrebbe organizzato controlli, appostamenti e un tentato furto, alla vigilia di Natale, nella sua villa all’Olgiata. La polizia al termine di una lunga indagine ha denunciato due cittadini romeni tra cui appunto la colf e il suo compagno. Le accuse sono di tentata estorsione aggravata e minacce.
Il calvario per la famiglia Franco ebbe inizio a gennaio quando si rifiutarono di assumere un giardiniere-guardiano, dato che non sostenevano di averne l’esigenza. A questo punto la colf e il compagno, insoddisfatti della scelta che andava a discapito del loro amico, hanno ordito il piano per gettare i due coniugi del terrore e convincerli di avere bisogno di un guardiano per la loro sicurezza personale. Al contrario Pippo Franco, convinto più che mai della sua decisione, si era rivolto alla polizia che, dopo aver svolto l’indagine, ha deciso di arrestare i due sfruttatori. Il sereno è tornato, dunque, all’Olgiata per il noto attore, che per il momento non ha rilasciato dichiarazioni. La notizia, riportata da “La Repubblica”, è diventata in poco tempo virale, scatenando la solidarietà degli utenti nei confronti del loro idolo, vessato psicologicamente, tanto da credere di non essere al sicuro in casa sua. Si è concluso, dunque, tutto nel migliore dei modi ora è certo e i suoi fan si sentiranno rassicurati: Pippo può tornare a ridere…e a far ridere.
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