Il tribunale di Rimini ha deciso per Michelle Hunziker e Max Laudadio di Striscia la notizia accusati di diffazione, per un servizio del tg satirico di alcuni anni fa…
Tanta preoccupazione per Michelle Hunziker e Max Laudadio i quali per un servizio di Striscia la notizia erano stati accusati di diffazione. I fatti risalgono ad alcuni fa, protagonista della denuncia è Rodolfo Mirri, imprenditore e talent scout di Riccione. Con l’aiuto di alcuni complici, l’inviato di Striscia aveva realizzato un servizio nello studio di Mirri, che si era così interfacciato con un finto cliente. La stessa Hunziker in un’intervista aveva sottolineato come Mirri selezionasse i suoi talent con ricatti sessuali. L’imprenditore dopo la messa in onda ha presentato una denuncia per diffamazione, con una richiesta danni pari a un milione e mezzo di euro.
Michelle Hunziker e Max Laudadio presso il tribunale avevano rilasciato alcune dichiarazioni spontanee in merito. La Hunziker, difesa dall’avvocato Giulia Bongiorno, aveva confermato i particolari sul reclutamento di Mirri con ricatto sessuale. Nell’ultima udienza il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione per Laudadio e 6 mesi per Michelle Hunziker, e per i complici da 1 anno a 9 mesi di reclusione.
Finalmente arriva la decisione del Tribunale monocratico di Rimini per Michelle Hunziker e Max Laudadio, in merito al caso di presunta diffazione ai danni dell’imprenditore Rodolfo Mirri. Il tribunale ha dato le assoluzioni agli imputati e fra 90 giorni saranno disponibili le motivazioni della sentenza del giudice di primo grado. Per ora Michelle Hunziker e Max Laudadio secondo il tribunale non sono colpevoli del reato di diffamazione, ma la sentenzapotrebbe essere impugnata sia dalla Procura sia dalla parte civile, in tal caso però si procederebbe al fine di una causa civile dedita al solo risarcimento del danno.
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