Tradita dalle due assistenti badanti che avevano il compito di prendersi cura di lei: una a servizio da 30 anni, l’altra copriva il turno notturno dalle 15.
93 anni e un dolore immenso: quello di essere tradita dalle persone di cui più si fidava. Valentina Cortese, è stata derubata dalle sue due badanti, una delle quali lavorava per lei da 30 anni. La squadra mobile di Milano ha arrestato una 59 enne salvadoregna e una 44 enne peruviana. Le indagini sono iniziate lo scorso maggio dopo la segnalazione di furto. A sparire quella volta era stata una famosa collezione di gioielli di valore storico e artistico. Nella villa dell’attrice era già sparito un prezioso anello, finito anche quello nelle mani delle due ladre.
Durante le indagini, poi, c’è stata una svolta: «In questi sei mesi abbiamo ascoltato più volte 30 persone – ha spiegato Lorenzo Bucossi, dirigente della Mobile di Milano -. La svolta c’è stata con la perquisizione a casa della salvadoregna, considerata come una figlia dalla Cortese». Nel suo appartamento in viale Monza sono state trovate due copie della chiave della cassaforte e una scatola vuota come quelle sparite. Ha spiegato di aver ricevuto in regalo dalla stessa Cortese una collana, che poi avrebbe perso. «L’episodio è stato smentito dalla diretta interessata. Nel corso delle indagini abbiamo scoperto che già nel 2013 era stato rubato dall’appartamento dell’attrice un anello da 200mila euro – ha raccontato Luca Izzo, a capo della sezione che ha seguito il caso -. Anche in quell’occasione si era parlato di una sparizione inspiegabile. Siamo riusciti ad attribuire anche questo alle due sudamericane».
Per le due donne, tra giovedì e venerdì scorsi, il 28 e il 29 settembre, sono scattate le manette per furto aggravato. Mercoledì, 5 ottobre, il gip del tribunale di Milano ha convalidato il provvedimento, disponendo per entrambe gli arresti domiciliari.
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