Mariano Di Vaio è diventato papà. Il mentore del programma di Simona Ventura, Selfie, è entrato però nella polemica per i commenti di Selveggia Lucarelli.
Una nascita è un momento di gioia, quando due persone diventano genitori c’è solo da festeggiare. Anche se alcune volte può succedere che da una nascita scoppi una polemica. A puntare il dito è la blogger Selvaggia Lucarelli che si schiera contro Mariano Di Vaio. Ma cosa avrà mai combianto il mentore di Selfie? Nessuna polemica televisiva, a preoccupare la Lucarelli sono le azioni di Di Vaio e compagna sui social. Ma cosa avranno fatto mai? Tutta colpa di un profilo Instagram: “È nato il figlio del fashion blogger Mariano Di Vaio e – spiega Selvaggia – mamma e papà gli hanno già aperto il profilo Instagram. È questo che ci farà estinguere, mica il riscaldamento globale“.
Ma la Lucarelli non si limita qui, poi aggiunge: “Tra l’altro i bambini in teoria non possono neppure stare su ig. Leon postava foto dei suoi disegni in un suo profilo chiuso e gliel’hanno cancellato”. Bisogna ammettere che però si tratta di un profilo chiuso, come le fa notare qualcuno. E oltretutto, come le fa notare qualcun altro non è un profilo destinato al bimbo direttamente, come spiega la mamma: “Ciao sono Ele mamma di Leo! Qui pubblicherò i suoi vestitini”. Che non si tratti solo di un grande malinteso?
Per il momento nessuna risposta dalla coppia, impegnata sicuramente a godersi questa grande gioia. Grande gioia che Mariano Di Vaio non ha mancato nel condividere sui social con tanto di foto delle manine del nascituro: “Prima di tutto voglio ringraziare Dio per averci dato questa gioia! Grazie per tutti i messaggi e il supporto, voi ragazzi siete stati il meglio durante tutto questo periodo di gravidanza di mia moglie! E oggi siamo felici di annunciare che la nostra famiglia è ora +1 il nostro principe Nathan Leone Di Vaio si è unito a noi poche ore fa, e tutto è andato bene! Eleonora Brunacci sta facendo del suo meglio, è stata incredibile, e essere lì, accanto a lei, è stata la migliore esperienza della mia vita”.
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