Rissa in un bar per il bel rampollo di casa Kennedy: Conor, ex di Taylor Swift, è stato arrestato per aver fatto a botte con degli sconosciuti in un locale.
Connor Kennedy, il figlio più grande di Robert Kennedy Jr., nonché nipote del senatore Robert Kennedy ed ex fidanzato della sexy cantante Taylor Swift è stato arrestato nella notte fra mercoledì 28 dicembre e giovedì 29 ad Aspen, nel Colorado. Secondo il racconto reso dalla polizia, il 22enne avrebbe partecipato ad una rissa. Tutto sarebbe accaduto nei pressi di un celebre club della località sciistica, dove si trovava insieme ad altre persone.
La colluttazione sarebbe scoppiata poche ore dopo la mezzanotte di mercoledì 28 dicembre. Il rampollo, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni, avrebbe sferrato diversi pugni ad un’altra persona. La polizia, che era stata precedentemente chiamata per aiutare i gestori del club a sfollare il locale, ha separato per tempo i due duellanti, interrompendo la scazzottata “sul più bello”, sempre secondo il racconto di alcune persone. Conor si sarebbe, dunque, lasciato andare prima di essere arrestato proprio sul posto.
Il giovane, condotto in manette, ha chiesto scusa alla sua vittima, spiegando di averla aggredita dopo che questa aveva insultato un suo amico. Kennedy ha trascorso il resto della notte in cella: la bravata potrebbe costargli fino ad un anno di reclusione ed una multa di poco più di 2 mila dollari. La situazione, dunque, potrebbe mettersi piuttosto male. Gli ultimi tempi sono stati piuttosto difficili per il rampollo. Nel 2012 Conor aveva avuto anche una liason con Taylor Swift con cui, però, si era presto lasciato. «Le cose stavano diventando troppo serie», avevano raccontato gli amici del rampollo. «Taylor cercava la sua anima gemella, ma lui non era ancora pronto». Cosa sarà successo ad Aspen? Come finirà?
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