Ilona Staller, per tutti Cicciolina, chiede un risarcimento danni a Google qualora non venga rimossa un’immagine che la ritrae intenta ad avere rapporti sessuali con un cavallo
Cicciolina, al secolo Ilona Staller, sarebbe pronta a fare causa a Google: Il motivo sono delle immagini che la ritraggono intenta ad avere rapporti sessuali con un cavallo. L’ex porno star dichiara: “Quella non sono io. Rimuovete ogni riferimento a quella scena o dovrete risarcirmi danni per 70 milioni di euro”. Cicciolina, intenderebbe intraprendere una causa contro la Mountain View per quella famosa scena in cui, secondo quanto sostiene lei, ad avere un rapporto con un cavallo non sarebbe stata lei bensì un’altra attrice.
Il problema è che da quando l’attrice abbia girato o meno quella scena, i rimandi nelle ricerche in Google sono tutti per lei. Attraverso il suo avvocato, Luca Di Carlo, la Staller ha deciso intanto di diffidare la società alla rimozione completa di ogni rifermento alla scena del film; la pellicola in questione è Cicciolina Numeber One, diretto nel 1986 dal famoso regista pornografico Riccardo Schicchi. La pornostar è intenzionata a far rimuovere dal motore di ricerca il video, le foto e testi. Il suo avvocato dichiara: “Ilona Staller è titolare del diritto di proprietà sul famoso personaggio “Cicciolina”, nel motore di ricerca di internet l’associazione di “Cicciolina” con il “cavallo” ha determinato gravissimi pregiudizi trattandosi di un suggerimento di ricerca del tutto infondato contrario al vero diffamatorio e lesivo della reputazione personale e professionale, ragion per la quale diffida Google Inc., in persona del legale rappresentante pro-tempore, a rimuovere tale associazione ed a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali nella somma di 70 milioni di dollari in favore di Ilona Staller. E Google ha riposto dichiarando l’intenzione di effettuare tutti gli accertamenti sulla richiesta al fine della rimozione. Ma ancora qualche giorno di silenzio e andremo a processo”.
La stessa Cicciolina, a supporto del suo avvocato ha ribadito: “È vero che nel film c’è una scena con un cavallo ma la donna ripresa non sono io, che ero vestita con un abitino rosa di paillettes. E’ un’altra ragazza che si vede arrivare dal boschetto. Anche perché la zoofilia è un genere che non mi è mai piaciuto.”
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