«L’hotel Rigopiano era il mio nido nel quale mi rifugiavo quando non ero in diretta, l’ho fatto per anni fino a qualche mese fa»: le parole della D’Urso.
Il terremoto del Centro Italia ha sconvolto l’intero Paese: famiglie hanno perso case, rifugi, affetti. Ad unirsi al dolore delle vittime, da sempre in prima linea per il sociale, è Barbara D’Urso, che stavolta, però si sente coinvolta in prima persona. Su Instagram ha scritto: «L’hotel Rigopiano era il mio nido nel quale mi rifugiavo quando non ero in diretta, l’ho fatto per anni fino a qualche mese fa», era una frequentatrice abituale dell’albergo sul Gran Sasso travolto da una slavina con una trentina di persone all’interno.
In un messaggio sul suo profilo social, la D’Urso pubblica la foto di due splendidi cani, tratta proprio dalle foto d’archivio del resort: «Le foto che pubblico spesso dei miei amati cani in montagna sono i cani che vivono lì – scrive ancora – Conosco tutte le persone meravigliose che ci lavorano e che ora verranno salvate, io sto pregando per questo. Alberto, Marinella, Fabio e tutti gli altri…. Prego per i soccorritori che in questo momento stanno facendo l’impossibile». Ancora incerto il bilancio, ma si temono molti morti. Solo due gli ospiti illesi perché si trovavano all’esterno della struttura, mentre è già stata estratta la prima vittima dalle macerie.“
I commenti al suo post sono tra i più vari: da chi la ringrazia per aver voluto mettere in risalto sul suo profilo, molto seguito, la tragedia avvenuta in Abruzzo e chi la attacca soprattutto per aver scelto la foto dei cani ad accompagnare le sue parole. Barbara D’Urso ha ricordato, poi, che in quell’hotel la coppia di maremmani sono sempre stati una sorta di beniamini. Recentemente i due avevano avuto anche dei cuccioli.
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