Una tragedia che avrebbe potuto essere impedita: in rete continuano a circolare i video delle telefonate fatte da Quintino Marcella di fronte al cimitero di neve dell’Hotel Rigopiano, pochi istanti dopo la valanga. In apertura, la registrazione in cui chiede aiuto disperato senza riuscire a trovare il sostegno del suo interlocutore. Oggi, 24 gennaio, a Pomeriggio 5, però, Barbara D’Urso ha mandato in diretta televisiva la trascrizione della chiamata tra l’uomo avvisato da Gianpiero Parete, che era uscito pochi istanti prima che arrivasse la slavina per prendere un’aspirina in macchina per la moglie, e una funzionaria della prefettura. Lei si rifiuta di prendere qualsiasi tipo di iniziativa sostenendo che qualche ora prima il 118 aveva parlato con il prioprietario dell’Hotel che aveva detto che era solo crollata solo la stalla. Alle insistenze dell’uomo che sosteneva che Parete appariva disperato, lei ipotizza che qualcuno gli abbia rubato il telefono, commentando “La mamma dell’imbecille è sempre incinta” e ancora “Ma secondo lei, se fosse crollato tutto, saremmo ancora qua?” e chiudendo con aria stizzita: “Provi lei a chiamare il proprietario dell’Hotel se non mi crede”. Le registrazioni hanno fatto scoppiare moltissime polemiche: i soccorsi potevano arrivare prima?
Photo Credits: Facebook