Annunciata da Taodue la fiction sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano. La famiglia di Stefano Feniello non ci sta: “Una scelta irrispettosa per le vittime”.
Si torna a parlare di Rigopiano e della tragedia che ha bloccato l’Italia. L’avvocato Camillo Graziano, portavoce della famiglia di Stefano Feniello, ha espresso sconcerto di fronte alla decisione di TaoDue di realizzare una fiction tv che racconti la tragedia di Farindola. Stefano è stato uno delle vittime della valanga che ha travolto l’hotel abruzzese, diventato tristemente famoso, il 18 gennaio 2017. Stefano era diventato tristemente noto per il polverone sollevato dalla famiglia alla quale era stato assicurato lui fosse tra i sopravvissuti.
L’avvocato Graziano in una nota ha fatto sapere: “Apprendiamo con enorme stupore che la casa produttrice TaoDue ha in programma di realizzare una fiction televisiva sulla tragedia di Rigopiano. Stupore dettato, soprattutto, dalle tempistiche: a nemmeno un mese dal fatto, c’è già chi pensa a trasformare un dramma di tali proporzioni in una serie TV. Leggiamo, inoltre, che le riprese inizieranno a settembre per andare in onda a gennaio 2018 e che addirittura stanno già lavorando al progetto, con il supporto e il coinvolgimento di chi ha vissuto in prima persona questa vicenda: superstiti, famigliari delle vittime, soccorritori”.
Poi continua: “Precisato che supporto e coinvolgimento alla famiglia Feniello non ne è stato mai chiesto, ci chiediamo che senso abbia, in questo momento, una fiction il cui scopo, a dire del Sig. Valsecchi, sarebbe anche quello di fare luce sulla verità dei fatti. La verità dei fatti la sapremo solo quando si saranno celebrati tutti i gradi di giudizio, non certo dopo aver visto una serie televisiva scritta all’indomani della tragedia. Allo stato attuale, quanto annunciato da TaoDue sembra solo una scelta irrispettosa per le vittime e i loro familiari, dettata probabilmente da scopi unicamente commerciali”. Altre famiglie si faranno avanti per esprimere il loro sgomento?
Photo Credits: Facebook