Dopo il riconoscimento dei primi genitori gay in Italia non poteva mancare un commento di Carlo Giovanardi: "Due delinquenti". Ecco cos'ha detto...
Sembrava una favola a lieto fine per molti, la storia di una coppia omosessuali che aveva visto riconosciuto il diritto alla 'genitorialità' di due gemelli avuti con madre surrogata negli Usa. La storia è rimbalzata sui social e aveva commosso parecchi utenti. Ma non tutti hanno appreso la notizia con piacere. Tra questi Carlo Giovanardi che non ha perso occasione per sottolineare la sua contrarietà rispetto a tale deicisione della Corte d'Appello di Trento. Il senatore è intervenuto a Radio Cusano Campus, spendendo parole poco amorevoli nei confronti della coppia.
"Due delinquenti - ha detto Giovanardi - si sono procurati un bambino all'estero e sono stati premiati da una sentenza di signori che si sono inventati un principio contrario alla nostra Costituzione". "Questa è prepotenza di magistrati - ha aggiunto - che pretendono di stabilire delle nuove regole, inventandosele. Adesso i vari Nichi Vendola chiederanno di andare a far diventare figli loro i figli che hanno comprato all'estero. Andrà in crisi anche il mondo dell'adozione. Chi è che andrà a pigliare un bambino in un orfanotrofio quando puoi ordinare un bambino già perfetto con queste pratiche? Ci incamminiamo su una strada di follia, che il Parlamento non si è mai sognato di avallare".
Poi Giovanardi rincara la dose: "È evidente che c'è una strategia per distruggere la famiglia. Vogliono convincere la gente di una cosa folle. Vogliono far credere che la figura materna non esista". Poi conclue: "E poi sono gli stessi che nei canili dicono che il cagnetto appena nato non può essere tolto dalla mamma. I bambini invece appena nati possono essere presi e portati via da chi li ha comprati. Ma chi l'ha detto che il bambino con due papà non soffra? Ma chi l'ha detto che si debbano sconvolgere i principi della natura?".
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