Virginia, figlia di Anna Marchesini, torna a parlare della querelle contro il padre e contro la presentatrice di Pomeriggio 5 per il grande clamore mediatico generato dalle sue vicende...
Virginia Valente, figlia di Anna Marchesini, torna a parlare dei suoi turbolenti rapporti familiari, dopo che il padre Pasquale "Paki" Valente è intervenuto pubblicamente a chiederle di riallacciare. Virginia ha replicato duramente, con una denuncia in Procura e al Garante della Privacy, sia contro l'uomo che contro Barbara D'Urso e il settimanale DiPiù, responsabili di aver raccolto l'appello di Paki (la prima all'interno della trasmissione Domenica Live).
Virginia ha inoltre diffidato il padre tramite una nota diffusa dal suo legale, l'avvocato Pietro Nicotera: "Con riferimento alle puntate del 18 settembre 2016 e del 26 febbraio 2017 del programma ‘Domenica live’ di Canale 5 condotto da Barbara D'Urso e alle dichiarazioni rilasciate dal ‘mio padre biologico’ Pasquale Valente lo diffido dall'occuparsi a qualsiasi titolo di me con dichiarazioni e prese di posizione, lo diffido inoltre dall'occuparsi della mia vita, dal momento che lui non solo non ne ha mai fatto parte ma ha cercato in tutti i modi di danneggiarla".
Virginia ci ha anche tenuto invece a precisare che: "Sono pienamente padrona delle mie decisioni, scelgo io le persone da frequentare e coltivo con amore uno splendido ricordo della figura e degli insegnamenti di mia madre, l’unica, e sottolineo l’unica, che mi abbia cresciuta ed educata permettendomi di laurearmi con pieni voti e di continuare a studiare per il master che mi consentirà, spero, di realizzare la mia passione, quella della scrittura. Ribadisco che il signor Valente è stato da me già denunciato per questi stessi motivi. Rappresento che non è mia intenzione rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito a questa vicenda oltre questa che sono stata costretta a fare per ristabilire la verità".
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