L'attivista LGBT Imma Battaglia è intervenuta questa mattina, 10 marzo 2017, ai microfoni di Radio Cusano Campus, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Imma Battaglia è sconvolta da questo vortice di notorietà in cui è finita dopo la sua partecipazione all'Isola, nonostante fosse già un personaggio pubblico. Sulla sua apparizione al reality di Canale 5 ha detto questo: "Io sono allibita, mi hanno detto di tutto. Io ho accettato di andare all'Isola per amore e serietà nei confronti di Eva. Ho fatto una fatica immane, mi sono ritrovata in questa situazione in cui in 400 metri quadrati ci sono due fazioni, da una parte Raz Degan e dall'altra il resto del gruppo. Mi sono trovata in grandi difficoltà emotive e fisiche, ho chiesto a Raz di avere una tregua, in questa guerra, non ho avuto alcuna risposta, ho osato dire un po' di verità davanti a delle bugie che lui diceva e da quel momento sono stata inondata da insulti gravissimi, violenti, mi accusano addirittura di essere antisemita, e sono veramente allucinata, costernata, senza parole".
L'attivista politica è veramente sconvolta da questo fenomeno che la sta travolgendo: "Il dibattito e l'impegno che la Boldrini sta facendo rispetto all'odio sui social network è molto serio. Io sono una persona strutturata per sopportare tutto questo odio, che comunque ferisce, sto pensando di chiudere le mie pagine perché proprio non capisco questa violenza. I fan di Raz Degan mi stanno insultando in una maniera violentissima, offendendo me ed Eva con insulti maschilisti, misogini, hanno detto che ho preso centomila euro, che ho fatto il gesto dell'ombrello, tutte bugie, mi stanno inondando con cose assurde."
Poi ha concluso: "Capisco che dei ragazzi davanti a tutto questo possano non resistere, che si possa arrivare a compiere gesti di suicidio, perché è un odio feroce, non è possibile, queste cose vanno regolamentate, non è possibile usare una piazza per essere così violenti e aggressivi".
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