Velvet Mag ha contattato telefonicamente Pio D'Antini, comico del duo Pio e Amedeo per parlare del loro nuovo programma su Italia 1 Emigratis e delle loro esperienza lavorativa a Le Iene. Ecco cosa ci ha raccontato...
Come vi è venuta in mente l'idea di ideare un programma come Emigratis?
Diciamo che non avevamo un ca**o da fare! No scherzo, era un cruccio che avevamo da tempo, questa storia di viaggiare non pagando ci stuzzicava e poi volevamo sfruttare l'idea che la notorietà equivalga alle agevolazioni "scroccando" proprio dai personaggi famosi. Anche se adesso passeremo probabilmente da vittime a carnefici, perchè stiamo sfruttando anche noi quel pochino di notorietà che abbiamo ricevuto.
Vi aspettavate tutto il successo che avete riscosso con la prima edizione di Emigratis?
Assolutamente no; anche se abbiamo capito quasi subito che c'era del bene in quello che stavamo facendo, speravamo davvero nella buona riuscita del programma e i risultati ci hanno dato ragione.
Prova a spiegare a qualcuno che non ha mai visto Emigratis come lo definiresti e qual è il vostro messaggio.
Il nostro programma è di ca**eggio! No, non è vero! Noi andiamo in giro per il mondo per far venir fuori gli aspetti comuni degli italiani ed evidenziare ironicamente un po' i difetti dell'italiano medio, ma soprattutto per mettere in luce la lussuosa vita di alcuni protagonisti del mondo dello spettacolo.
Qualche anticipazione per i nostri lettori sulla seconda puntata di Emigratis in onda lunedì 20 marzo in seconda serata su Italia 1?
Per la seconda puntata voleremo a Dubai; e il tema sarà quello del lavoro. Per l'occasione saremo accompagnati da uno zio di Amedeo che lavora a giornata in un ristorante ed è quindi disoccupato. Andremo dunque a chiedere un posto di lavoro ai politici. Partiremo da Foggia, per andare da Di Battista e da Salvini. La nostra ricerca non avrà esito positivo e così ci metteremo alla ricerca di Flavio Briatore, a Dubai, e proveremo a chiedere proprio a lui un posto di lavoro. Non dico se ci riusciremo o no, lo scoprirete vedendo la puntata! Ah e incontreremo anche Paris Hilton!
Il ricordo più bello che avete del periodo in cui lavoravate a Le Iene?
Il ricordo più bello riguarda Davide Parenti. Noi gli avevamo portato il nostro materiale per il programma e dopo neanche cinque minuti ci ha richiamati e ci ha detto: "Mi piace, partite". All'inizio non sapevamo nemmeno da dove cominciare, ma poi alla fine è andata bene. Quindi la cosa che ricordo con più entusiasmo è proprio la grande fiducia che Parenti aveva riposto nei nostri confronti.
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