Torna ogni lunedì su Raitre dal 27 marzo alle 21.30 quello che viene ritenuto il programma di giornalismo d'inchiesta più "autorevole" della tv. Per vent'anni è stata Milena Gabanelli a guidare lo spettatore attraverso le piaghe che infestano la società e l'Italia tutta come la corruzione, la truffa, la violenza, la menzogna. Eni, Enel, Poste Italiane, Ministeri vari: nessuno esce completamente "pulito" da un'inchiesta messa in piedi dagli ormai collaudati redattori di Report. A prendere il posto della Gabanelli è Sigfrido Ranucci, suo "pupillo" da dieci anni.
Per alcuni da vent'anni è un appuntamento imperdibile. Per altri, senza la guida autorevole e gradevole di Milena Gabanelli non sarà più la stessa cosa. Chiaro è che la "squadra" di Report, Gabanelli a parte, è rimasta la stessa e anche il modo di condurre le inchieste. In video ci sarà Sigfrido Ranucci coadiuvato dagli ormai noti Giovanna Boursier, Michele Buono, Bernardo Iovene e Paolo Mondani. Se il buongiorno si vede dal mattino, già dalla prima puntata si capisce che la voglia di svelare le magagne del nostro paese non è passata a nessuno: si parlerà infatti di chef "televisivi" e del prezzo che devono pagare per diventare "stellati" e quindi "mediaticamente famosi". Saranno svelati i segreti della Coca-Cola, che vende al giorno due miliardi di bottiglie. Di nuovo il tasto dolente: le banche italiane. Nonostante i crediti in sofferenza, la bella cifra di duecento miliardi, 130 miliardi sono stati prestati senza precise garanzie. A chi? Come è potuto succedere?
Si passa al cinema: lo Stato ha speso 400 milioni di euro con l'intento di salvarlo, ma il risultato dov'è? Che strada hanno preso i soldi? Obiettivo puntato anche sul Gruppo Sole 24 Ore: si indaga per falso in bilancio, chi ha truccato le carte? Nessuno sconto neanche per le aziende che si occupano dei prodotti per i più piccoli. Ogni anno infatti nascono cinquecentomila bimbi: chi controlla la sicurezza dei biberon? Quali sono i rischi? Salute sempre in primo piano. Lo sapete che negli ospedali di tutte le regioni gli apparecchi per delicati interventi chirurgici sono totalmente fuori legge?
Uno dei filmati farà particolarmente scalpore: è quello che vede coinvolto il Consiglio Nazionale delle Ricerche che gestisce circa un miliardo e duecento milioni di euro. Una cifra enorme. Sapete che parte di questi soldi destinati alla ricerca sono finiti nell'acquisto di gonfiabili per bambini, ortaggi, vini e tappeti orientali? Report è entrato in possesso di alcune carte che svelano come alcuni convegni siano stati contabilizzati più volte, ci siano richieste di finanziamenti con firme false e progetti di ricerca inesistenti. All'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero, che è uno dei più prestigiosi del Cnr, alcuni acquisti venivano fatti addirittura all'insaputa dei ricercatori responsabili dei progetti stessi.
Come ogni anno ne vedremo delle belle: la redazione smaschererà personaggi insospettabili che, inevitabilmente si lagneranno o faranno causa.
"Mi mancherà vedere i filmati prima che vadano in onda", ha rivelato Milena Gabanelli con una punta, piccola piccola, di nostalgia. "Mi mancherà soprattutto vedere quello che non andrà in onda. Pensate che quando vengo a conoscenza che qualcuno è arrabbiato per quello che è stato trasmesso penso a quanto invece lo abbiamo "graziato per umana pietà" non mandando in onda proprio tutto quello che abbiamo scoperto. Quella persona proprio non si rende conto di quanto è stato graziato".
Onore a Milena Gabanelli di aver reso tanto amato e autorevole un programma che oggi è perfettamente in grado di camminare con le proprie gambe.
Photo Credits: Ufficio Stampa Rai, Redazione di Report.