“Oggi torniamo da Marito&Marito!“: questo l’allegro messaggio postato da Scialpi (dovremmo dire Shalpy perché da qualche tempo preferisce essere chiamato così, ma in fondo noi siamo dei nostalgici…) dopo il matrimonio con Roberto Blasi. Messaggio accompagnato da 5 hashtag che la dicono lunga: #shalpy #scialpi #matrimonio #gay #america #italia. Eh sì, l’hanno detto (lo scorso luglio) e l’hanno fatto. Dopo ben 6 anni di convivenza e dinanzi a un legame sul quale non c’è più alcun dubbio.
Le nozze sono state celebrate con rito civile. Il cantante cammina a un metro da terra per la gioia ma, d’altro canto, ha una profonda consapevolezza: “Adesso – ha detto al settimanale Chi, in edicola il 2 settembre – cambia tutto. C’è in più quella grandissima soddisfazione di poter dire: ‘E’ mio marito’. E questa è una emozione che io non avevo mai provato prima, ti dà un posto nel mondo“. Sono nuovamente approdati nel Bel Paese, i due sposini. Ma nei futuri progetti di coppia c’è un trasferimento definitivo negli Stati Uniti: “Vogliamo aprire a Los Angeles – spiega Scialpi – un piccolo hotel. E qui essere sposati ha valenza piena, ci sono tante di quelle tutele che in Italia purtroppo mancano“.
Intanto continueranno entrambi a prender parte alla lotta per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali anche in Italia: “E’ una battaglia che abbiamo combattuto e, ufficializzando la nostra unione (spero) abbiamo vinto: abbiamo superato i pregiudizi delle famiglie, ci siamo esposti dal punto di vista mediatico“. Scialpi, 53 anni, è il primo personaggio pubblico ad aver compiuto un simile passo. Tanto di cappello e tanti, tantissimi auguri!
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