Velvet Mag ha contattato Simone Susinna al suo rientro dall'Isola dei Famosi. Il modello siciliano è arrivato secondo classificato, ma è molto felice del suo percorso all'Isola, anche se...
Cosa ti è rimasto nel cuore di questa edizione dell'Isola dei Famosi?
L’Isola nel senso letterale del termine. Il mare, la sabbia, il sole con i suoi tramonti meravigliosi. Certo un po’ meno i Mosquitos!
Avresti mai immaginato di arrivare in finale?
Quando sono partito pensavo di uscire al massimo dopo un mese. Mai e poi mai mi sarei immaginato di arrivare fino alla fine, ma pian piano… Per me è stata davvero una grande sorpresa.
Chi meritava di vincere il reality?
Raz Degan, senza alcun dubbio. E’ stato il giocatore più in gamba e poi nessuno nelle passate edizioni ha vissuto l’Isola come Raz, rimarrà unico nella storia di questo programma.
Qual è stato il momento più difficile sull'Isola?
L’inizio, i primi giorni sono stati davvero duri. Adattarsi a vivere come naufraghi non è per niente facile, per non parlare della fame! Essendo uno sportivo sono abituato a mangiare sette volte al giorno e lì a volte era difficile mangiare anche una volta sola.
La persona che hai ammirato di più durante tutto il percorso?
A parte me stesso (ride, ndr)? Scherzi a parte! Direi Raz per mille motivi, non solo era un perfetto naufrago, come avete potuto vedere sapeva pescare, fare il fuoco, costruire un rifugio, ma soprattutto quando ha deciso di isolarsi… Vivere così non è da tutti!
La persona che ti ha deluso maggiormente?
Direi che ci sono stati gesti e situazioni che mi hanno deluso più che le persone. Non bisogna infatti dimenticare che eravamo all’interno di un programma tv, un reality e tutti per andare avanti abbiamo fatto strategie che possono aver deluso i nostri compagni, ma faceva parte del gioco!
Sei contento del percorso fatto?
Tantissimo. Sono contento perché questa esperienza mi ha permesso di crescere e di maturare, di diventare una persona più consapevole di quello che conta davvero nella vita: la famiglia, l’abbraccio di un amico! E poi ho imparato a pescare, ad accendere il fuoco, a costruire un rifugio, insomma a sopravvivere ed è una cosa che ti forgia dentro.
Com'è stato il primo risveglio a casa?
È stato stupendo soprattutto perché appena ho aperto gli occhi ho visto i volti delle persone che amo di più: mia mamma, mio papà e mio fratello. Cosa mi è mancato di più? La mia vita direi.
Come vedi la tua vita dopo reality? È cambiato qualcosa?
È cambiato tutto, soprattutto in questi primi giorni, la mia vita è completamente diversa: interviste, partecipazione a programmi tv, le persone che mi riconoscono per strada e mi fermano per una foto, un bacio, un autografo. Quello che però non è cambiato sono le persone con cui condivido tutto, la mia famiglia e miei amici più cari.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Il mio sogno, anche prima di andare sull’Isola, era quello di diventare un attore. Ma devo studiare e impegnarmi tanto perché questo accada.