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Cicciolina: dai set a luci rosse al carcere

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Guai per l'ex parlamentare e pornostar Ilona Staller, meglio nota come Cicciolina, condannata ad un anno di carcere per aver finto un incidente, truffando la compagnia assicurativa.

La pornostar Ilona Staller è stata condannata a un anno di carcere dal giudice monocratico di Roma per l’accusa di tentata truffa ai danni di una assicurazione. La vicenda risale al 2011 quando la Staller si presentò al pronto soccorso dell’ospedale Villa San Pietro con una ferita alla mano sostenendo di essere stata morsa da un cane. Dopo le prime cure però la pornodiva si è rifiutata di sottoporsi all'antitetanica, che in questi casi è prevista per legge. Alcuni mesi dopo Ilona chiese un risarcimento danni alla propria assicurazione presentando un certificato medico che stabiliva tre mesi di inabilità al lavoro.

La società assicurativa sospettosa dell'accaduto ha fatto partire le indagini da parte della Procura della Repubblica di Roma, dopo tutte le verifiche necessarie, è  stato scoperto che il certificato medico firmato da Giancarlo Strani il cui nome non compariva tra gli iscritti all'ordine dei medici, era inattendibile. La società di assicurazioni ha quindi presentato una denuncia a carico della Staller e di Strani per tentata truffa, che con la sentenza di primo grado, ha condannato la prima ad un anno di carcere e il sedicente medico, che aveva emesso il certificato, a sei mesi di reclusione con l'accusa di esercizio abusivo della professione. Cicciolina sicuramente contesterà la condanna in Appello, ma dai fatti esposti si evince che le prove sembrino essere schiaccianti.

Questa sentenza non è la prima sconfitta per Cicciolina che già in passato aveva perso la causa con l'ex marito per l'affidamento del figlio, dovendo pagare una parcella salatissima al quale seguì anche il pignoramento del suo conto corrente. Negli ultimi tempi la pornostar era tornata sulle scene nel salotto di Domenica Live, programma pomeridiano condotto da Barbara D'Urso, sostenendo di non poter più mantenere il figlio ormai ventenne Ludwig, per l'esiguità del suo vitalizio da ex onorevole di soli 2000 euro mensili, a suo dire insufficienti per i bisogni della sua famiglia. A quanto pare per l'ex pornostar i problemi finanziari e giudiziari sembrano non finire mai.

Photo Credits Facebook


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