Federico Moccia, lo scrittore romano nato grazie al romanzo cult Tre Metri Sopra il Cielo, è stato indagato e condannato per evasione fiscale; Moccia avrebbe evaso un milione e 400.000 euro tra il 2007 e il 2008 attraverso fatture gonfiate per "acquisizioni inesistenti"...
Federico Moccia, lo scrittore, regista e sceneggiatore romano, ha fatto innamorare migliaia di millenials adolescenti grazie al suo romanzo cult Tre Metri Sopra il Cielo edito per la prima volta nel 1992, ma esploso solo 12 anni dopo. La storia d'amore di Babi e Step è diventata anche una pellicola cinematografica che ha portato al successo sul grande schermo l'attore Riccardo Scamarcio. La fortuna di Moccia non si è arrestata e dopo il grande successo del suo primo romanzo new adult, il cinquantaduenne ha scritto il sequel Ho Voglia di Te ed è da poco tornato in libreria con Tre Volte Te, ultimo capitolo della trilogia.
I romanzi di successo di Moccia non si limitano però solo alla nota trilogia, altri sono gli scritti poi diventati anch'essi pellicole sul grande schermo. Nel 2008 il regista ha diretto Scusa ma ti chiamo Amore, tratto dal suo omonimo romanzo, con protagonisti Raoul Bova e Michela Quattrociocche. Lo scrittore produsse il film attraverso la sua ditta Federico Moccia e si rivolse alle società MR Trade ed Emmebi srl che avrebbero dovuto realizzare alcune interviste per sceneggiare il film. Sembra però che quando la finanza ha effettuato dei controlli sull'azienda, abbia trovato un locale vuoto.
I legali di Moccia hanno difeso lo scrittore, ma gli estratti conto non sono riusciti a chiarire se il regista all'epoca dei fatti abbia liquidato il lavoro delle sue società. Il pm Mario Dovinola che si è interessato al caso per conto del Tribunale di Roma, ha disposto una condanna a due anni di carcere per un'evasione fiscale che ammonta ad un milione e quattrocento mila euro tra il 2007 e il 2008 attraverso fatture "gonfiate per acquisizioni inesistenti".
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