Anthony Manfredonia, l’ex “toy boy” (ha 32 anni) di Barbara De Rossi, è stato arrestato per stalking. La nota attrice non c’entra, anche se – dopo un rapporto che sembrava rasente alla perfezione – con il giovanotto è stata in guerra per parecchio tempo, arrivando nella primavera del 2014 a denunciarlo per alcune dichiarazioni da lui rilasciate a un giornale e ritenute diffamanti (fra l’altro: “Io e Barbara facevamo sesso ovunque, sempre”). No, la De Rossi è da un po’ che ha ottenuto di essere lasciata in pace e rispettata. Ma “in compenso” Manfredonia non ha perso il vizio e non è affatto cambiato, a quanto pare. Gli agenti del commissariato di Acerra sono intervenuti mentre, in preda a una rabbia incontenibile, tentava di aprire a spallate la porta di ingresso dell’appartamento in cui si trovava la sua ex compagna, giornalista presso un network televisivo regionale. E’ stata lei, terrorizzata, a telefonare alla polizia chiedendo che arrivasse subito.
Stando a quanto raccontato dalla donna stessa, Anthony avrebbe minacciato la donna di farle fare una brutta fine perché colpevole di non lasciargli vedere il loro figlio, nato circa un anno fa. La giornalista, come la De Rossi, in passato aveva già sporto denuncia nei suoi confronti. Le manette sono scattate non solo per la flagranza di reato per atti persecutori, ma anche per aver violato la disposizione di avvicinamento alla ex compagna e al figlioletto. Su disposizione del magistrato di turno presso la procura della Repubblica di Nola, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Al di là di tutto, ormai è chiaro che si tratta di una persona pericolosa. E bisognerebbe sia curarlo che tenerlo d’occhio, sempre, affinché non faccia altro male.
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