Stefano Guerrera è un ragazzo assai in gamba, felice mix di talento e ironia. Ha ventisette anni, è pugliese d’origine ma vive a Roma, è uno dei fenomeni del web. La sua pagina Facebook si chiama Se i quadri potessero parlare e conta oltre un milione di followers. Motivo? Beh Stefano si diverte a “rivisitare” quadri celebri, dando loro voce e aggiungendo esilaranti didascalie, spesso in romanesco. “Mi sono trasferito a Roma – ha raccontato qualche anno fa – dopo il liceo per studiare Ingegneria informatica. Non sono mai stato un appassionato di arte. Ho sempre avuto, invece, la passione per internet, ma l’idea di ‘far parlare i dipinti’ è nata per caso: utilizzavo spesso Snapchat, un’applicazione che consente di aggiungere didascalie alle foto. Un giorno ho semplicemente pensato: perché non farlo con un quadro? E così ho cominciato“. E nel suo mirino è finita pure Emma Marrone.
Lo scorso 26 novembre, infatti, il buon Stefano ha partecipato ad #ADESSOilParty, festa per il lancio ufficiale del nuovo album di Emma Marrone “e niente – ha scritto su Facebook – volevo ringraziarla perché mi sono divertito da morire, ho bevuto un bar intero e volevo dedicarle un quadro. In bocca al lupo per l’album. Spacchi di brutto. Puglia nel cuore sempre“. Ecco l’opera in questione, personalizzata ad hoc:
Bonomini divenne celebre proprio grazie al ciclo di Scene di scheletri viventi, commissionati dalla Parrocchia di Santa Grata Inter Vites di Borgo Canale e realizzati con l’obiettivo di ricordare la celebrazione del triduo dei morti. Stefano ha adattato gli Sposi Borghesi per Emma, mettendo in calce il titolo del singolo Arriverà l’amore. Il messaggio è chiaro, riconduce direttamente la scarsa fortuna che la bionda rocker ha avuto finora con gli uomini. E lei non se l’è presa affatto, anzi ha apprezzato moltissimo…
