Di Fabrizio Corona se ne sono dette di tutti i colori, ma una presunta frase di Silvia Provvedi sui gusti sessuali del suo ex (ma lo è davvero?) sta scatenando il panico sui social. Il merito, o la colpa se preferite, è di Dagospia con Alberto Dandolo che ha riportato alcune esternazioni poco private della ragazza: “A Milano gira voce che l’ex (?) fidanzata(?) di Fabrizio Corona, la gemellina bruna del duo “le Donatella”, vada dicendo che l’ex agente fotografico non disdegna il “ditino birichino” che sollecita il lato B! Pare che senza questa allegra “pratica” il buon Corona non riesca a raggiungere l’”esplosione finale”…pare…“.
Non nuova a confessioni pubbliche, l’ex vincitrice dell’Isola dei Famosi, furiosa, non ha perso tempo e ha voluto rispondere su Facebook, dando vita a una vera e propria guerra social. “Ho letto di mie presunte dichiarazioni riguardo i gusti sessuali di Fabrizio. Voglio solo dire che non ho l’abitudine di parlare dei fatti miei con chicchessia e trovo squallido che mi si mettano in bocca parole che non mi sono mai sognata neanche di pensare. Invito Dagospia, oltre che a vergognarsi, a migliorare un livello giornalistico che ritengo spazzatura. Mi riservo di tutelarmi nelle sedi giudiziarie opportune“.
Una bella esternazione con tanto di minaccia, che però non ha fermato il giornalista dal rincarare la dose, perfino divertito. “Donatella, o meglio la gemella Silvia, mi vorrebbe portare davanti al Giudice per il “ditino birichino” che soleva usare con Corona! Io lo trovo SUBLIME! Peccato che alla festa dove ci siamo conosciuti l’hanno sentita pure i tavolini parlare del ditino birichino e anche di altroooo!!! I Love Donatelleee! Ps: c’e’ anche un video. Io ho audio (sporco), lo recupero e lo posto ( ma non ce ne sarà bisogno, ovviamente!!) Io amo follemente le Donatella!“.
Non resta che aspettare la nuova replica della Provvedi, anche se la possibilità ci sia realmente un video che possa provare quanto riferito potrebbe “convincerla” a tenere a freno la lingua adesso. Sicuramente la querelle non è finita qui.
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