Il Ferragosto alternativo di J-Ax: a casa a Milano gioca con i Lego dei Simpson [FOTO]

Il Ferragosto alternativo di J-Ax, in famiglia a casa a Milano. Niente viaggi e feste per il cantante e spiega anche il perché…

J-Ax fa un passo indietro dai riflettori e per Ferragosto tiene la valigia chiusa e preferisce la famiglia, come quando non avera “un soldo”. Forse il troppo successo di questo periodo gli avrà fatto sentire la mancanza di casa? In effetti J-Ax è andato in giro per l’Italia per i suoi concerti portando Vorrei ma non posto in diversi palchi. Comunque J-Ax ci tiene a tranquillizzare i fan, nessun ritiro, ma semplice riposo in cui approfitta anche per scrivere qualche nuovo singolo che lui stesso preannuncia come un successo. Intanto il cantante si rilassa giocando con i Lego dei Simpson e poi se si trova una gelateria aperta, perché no? Anche un bel gelato. E il Ferragosto perfetto è servito. 

Ecco il post completo pubblicato sui profili social di J-Ax: “Mi sono trovato con il Ferragosto libero dopo qualche anno a fare la pallina da flipper. Che cosa ho fatto? Sono stato a Milano come quando ero un ragazzino senza un soldo.
Mi ritengo fortunato perché mentre per tutti la felicità è viaggiare per me è rimanere fermo a casa con la mia famiglia e i miei gatti.
Dopo essere stato via per mesi, il solo pensiero di fare una valigia mi dava nausea.
Ho studiato un po’ la chitarra e dato una bella lucidata ai testi del nuovo disco. Abbiamo anche aggiunto due canzoni. È un disco bomba, ma continuiamo ad aggiungere roba che spacca. Siamo ispiratissimi.
Ho guardato per la terza volta Stranger Things mentre montavo la casa dei Simpson della Lego che mi ha regalato mio fratello per il compleanno.
Nel mio palazzo ieri sera solo io avevo le luci accese.
Verso le 21:30 sono uscito per cercare un po’ di gelato, le gelaterie in cui vado di solito erano tutte chiuse, la prima aperta che ho trovato era gestita da un ragazzo a cui ho chiesto se avesse visto altri clienti.
”No zio, solo tu stasera, non c’è nessuno sono partiti tutti”.
Gli ho fatto i complimenti; gli ho detto “Sono quelli come te che fanno di Milano una vera città”.
Il ragazzo non aveva la pelle del mio stesso colore, ma era un vero “Milanese” con le palle. Ha reso il mio Ferragosto perfetto. Perché per essere sereni non serve spendere in viaggi instagrammabili, basta chi ti vuole bene e chi ti fa star bene.“.

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