Una notte di Natale, freddo, silenzio: George Michael si spegne portando via con sé i ricordi di una vita e dei suoi grandi amori, in bilinco tra due mondi…
George Michael in un’intervista esclusiva ad una rivista gay a rivelato di aver avuto solo tre fidanzate, prima di scoprire di essere gay, di aver sempre avuto il terrore di prendere l’Aids e di non avere mai provato attrazione per il compagno di band Andrew Ridgeley. Michael aveva 29 anni quando raccontò ai genitori di essere omosessuale. Tuttavia la madre, Lesley, temeva da tempo che il suo unico figlio potesse avere ereditato il gene dell’omosessualità dello zio Colin, morto suicida. “Credeva di essere lei la portarice del gene – spiegava il cantante, – e in qualche modo permetteva a mio padre di essere omofobico”.
Il coming out di George Michael con i genitori avvenne solo dopo la morte del suo primo grande amore, il designer di moda brasiliano Anselmo Feleppa. I due si erano conosciuti al Festival di Rio nel 1991 e sei mesi dopo Anselmo fece il test dell’HIV e scoprì di essere sieropositivo. Morì nel 1993. Traumatizzato dalla perdita, a quel punto la star decise di dire tutto: “Scrissi loro una lettera di quattro pagine” dice. “Mia mamma disse che era la più bella lettera che avesse mai letto…”, ma per il mondo era ancora troppo presto.
Tutto venne fuori spontaneamente senza che Michael potesse impedirlo, quasi per caso. Dopo aver discusso anni con star omosessuali come Elton John per il suo desiderio di segretezza, nel 1998 qualcosa accade. George fu arrestato dopo aver fatto sesso con un poliziotto in una toilette pubblica. Esplose lo scandalo e tutto divenne di pubblico dominio. Poi l’incontro con Kenny Goss, l’amore di una vita, il compagno che lo accompagnerà fino alla morte, al buio, alla scomparsa della leggenda.
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