Si chiama Lorenzo Ostuni, ha diciannove anni ed è lo youtuber italiano più famoso in Rete con lo pseudonimo di Favij. Un vero e proprio idolo del web che in un anno è riuscito a raccogliere oltre un milione e mezzo di iscritti su sul canale con centinaia di video caricati riguardo il mondo dei videogiochi. PlayStation Italia ha ingaggiato proprio lui come inviato speciale all’E3 2015 (l’Electronic Entertainment Expo 2015 che si tiene al Los Angeles Convention Center dal 14 al 18 giugno) per provare Project Morpheus, il dispositivo per la Realtà Virtuale. Subito sono piovute numerose critiche per la scelta di Lorenzo come “testimonial”.
Tanti (forse anche troppi) i commenti negativi a riguardo: “Playstation Italia ma da quale razza di pirla ti fai rappresentare?”, “Dopo questa vado a dare fuoco alla mia console e passo alla one”, “Ma dico, che io ricordi lui non ha mai fatto un video con la play, e prendete lui per fare questi filmati? Avete topo gigio come consulente?“, “Siete scesi in basso”, “Fior fiore di giornalisti all’E3 e chiedete il parere di favij…mah…”. Elencarli tutti sarebbe impossibile. Addirittura è nata una petizione per far rimuovere le immagini (“Togliete il video di Project Morpheus con Favij sulla vostra pagina Facebook”).
Ma perché tutto questo accanimento nei suoi confronti? Favij è molto amato dagli internauti e allo stesso tempo anche odiato. E’ l’altra faccia della medaglia del successo. In fondo non si può piacere a tutti. Tutta questa polemica però sembra un po’ esagerata. Magari c’è chi lo invidia per la sua popolarità? Il prossimo ottobre arriverà nelle sale cinematografiche un film che lo vedrà protagonista insieme ad altre star di Youtube come Leonardo Decarli, Zoda e Federico Clapis: Game therapy (leggi la trama su Velvet Cinema) parla della dipendenza dai videogiochi e tutto si svolge in un mondo virtuale come il Morpheus di Matrix. Ci saranno delle critiche anche a questo progetto?
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