C’è da sempre un dubbio che accompagna i reality. Il dubbio sia tutto scritto, organizzato, stabilito a tavolino nel nome dell’audience. Dalla produzione, dagli autori, da tutta la “macchina” che c’è dietro. Naturalmente il Grande Fratello non fa eccezione, anzi. Di conseguenza anche questa quattordicesima edizione suscita qualche domanda circa ciò che accade fra quelle mura monitorate h24 dalle telecamere. Nella puntata andata in onda ieri, 15 ottobre, il concorrente Giovanni Angiolini ha deciso di ritirarsi per tornare alla costruzione del suo percorso professionale: “E’ ciò che ho desiderato per tutta la vita – sono state le sue parole di commiato – ed è ciò per cui ho lottato da sempre, è ovvio che ci tenga in maniera particolare“. Sassarese, 34 anni, Angiolini è specializzando in Ortopedia. Ha annunciato la sua decisione e poi si è rivolto a Mary Falconieri, che là dentro è diventata la sua compagna, e agli altri compagni di avventura: “Devo uscire, stasera, perché devo rientrare a lavoro domani“. Poi, in particolare alla ragazza, ha fatto una promessa: “Ciò che sai è che ciò che ti ho detto è vero e che ti aspetterò quando uscirai“.
Ora. A parte il fatto che moltissimi nutrono seri dubbi su questa faccenda dell’aspettare – l’opinionista Cristiano Malgioglio è convinto che si scorderà di Mary in quattro e quattr’otto – c’è una domanda che rimbalza quasi ovunque: perché è entrato, se sapeva di dover uscire? Perché è entrato se stava facendo la specializzazione? Non ha mica scoperto i suoi doveri all’improvviso. Non è che il ritorno sul posto di lavoro è giunto come notizia inattesa. E allora? Tutti sapevano tutti ma hanno deciso di accogliere ugualmente Giovanni, con questa sorta di “scadenza” ben chiara in mente? Un “disegno” fatto in partenza? Domande più che legittime, che i telespettatori si pongono e che probabilmente resteranno senza risposta.
Una cosa è certa: ‘sto ragazzo ha nettamente diviso gli animi. Da una parte c’è chi ritiene fosse una presenza importantissima, dall’altra chi l’ha etichettato come un ambizioso e “falso”. Intanto Mary versa lacrime di nostalgia…
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